Una ricerca promossa dalla Rete degli Studenti Medi e dall’Unione degli Universitari indaga lo stato di salute dei giovani dopo la pandemia
Una interessante ricerca, voluta dagli studenti e per gli studenti, è nata dall’esigenza di fotografare la situazione dei giovani nell’Italia post pandemica, di fronte ad una società che non ha pensato di porre ai ragazzi e alle ragazze una semplice domanda: “come state?”
L’intento della ricerca “Chiedimi come sto”, realizzata da Ires Emilia-Romagna e Alta Scuola Spi-Cgil per conto di Spi-Cgil Nazionale, Rete degli Studenti Medi, Unione degli Universitari, è quello di comprendere meglio il rapporto fra studenti e scuola/università, alla luce dei grandi stravolgimenti degli ultimi anni.
L’indagine impiega una prospettiva trasversale che, attraverso l’utilizzo di metodologie qualitative e quantitative, indaga orientamento valoriale e identitario, criticità e aspetti positivi della DAD, effetti in termini di salute mentale e sulle preoccupazioni e aspettative per il futuro, incrociati con i profili socio-anagrafici dei partecipanti.
In particolare il questionario di indagine impiegato è stato costruito insieme ai suoi stessi destinatari, sulla base delle indicazioni raccolte da alcune interviste a figure psicologiche in aggiunta a due focus group con studenti della scuola secondaria di I e II grado (metodologia partecipata).
Cosa è emerso dalla ricerca?
Questo è il messaggio riportato sulla pagina della stessa Rete degli Studenti ed è certamente emblematico rispetto alle conclusioni della ricerca, che è riuscita a coinvolgere 32.915 studenti, a riprova dell’estrema importanza della questione posta.
Riteniamo che i dati ottenuti, da leggere in maniera integrata rispetto al contesto, siano fondamentali per ripartire e ri-orientare il lavoro dei professionisti dell’educazione e di tutta la comunità educante, proprio a partire dal coinvolgimento degli stessi studenti che con questa ricerca, più che mai, hanno dimostrato di aver bisogno di essere riconosciuti e di far sentire la propria voce.
Per approfondimenti: