Agire insieme per rafforzare apprendimento permanente e intergenerazionalità
Recentemente Ed-work ha firmato un accordo di collaborazione con Auser Nazionale, con
l’obiettivo di rafforzare la co-progettazione e la co-programmazione di azioni basate sullo scambio intergenerazionale, di contrasto all’abbandono scolastico e alla povertà educativa, per promuovere progetti educativi di “service learning” e rafforzare i patti educativi editoriali.
Importante sarà inoltre il coinvolgimento di volontari anziani nel progetto “Volontari per l’educazione” promosso da Save the Children Italia e del quale siamo partner.
Il 31 gennaio al seminario online promosso da Auser Cultura e Auser Nazionale sui Patti Educativi Territoriali c’era dunque anche Sofia Sabatino, Presidente Ed-Work
Al minuto 1.34:00 del video il suo intervento nel quale descrive i patti educativi territoriali come uno degli strumenti con cui la scuola prova ad uscire dallo stallo in cui si trova, causato da anni di approcci inefficaci, fatti di politiche calate dall’alto o da sperimentazioni didattiche e pedagogiche innovative ma purtroppo rimaste isolate e mai messe a sistema.
La suggestione che ci accompagna in Ed-Work è infatti la convinzione che il mondo dell’educazione ha bisogno di politiche e pratiche che riescano a tenere insieme innovazione e inclusione.
Siamo convinte che il mondo della scuola ha bisogno dell’innovazione sociale, di attivare e abilitare le comunità locali rispetto a progetti di sviluppo complessivi per i territori. Ha bisogno di aprire la discussione, ovunque c’è una scuola, su come migliorare la vita di quelle comunità e di quelle persone.
Qui l’accordo di collaborazione